Avete mai sentito parlare di “L’adversaire”, un libro di saggistica del 2002 dello scrittore francese Emmanuel Carrère? Se non ne avete mai sentito parlare, allora vi aspetta una bella sorpresa. Questo libro, tradotto in inglese come “The Adversary”, racconta la vera storia di Jean-Claude Romand, un uomo che ha condotto una doppia vita per oltre 18 anni.
A prima vista, Romand sembrava un individuo di successo e realizzato. Aveva un lavoro prestigioso presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità ed era un marito e un padre perfetto per sua moglie e i suoi due figli. In realtà, però, Romand era un impostore. Aveva falsificato il suo lavoro, la sua istruzione e la sua intera vita.
Nel 1993, le bugie di Romand cominciarono a svelarsi. Dopo non essersi presentato al lavoro, i suoi colleghi si insospettirono e iniziarono a indagare. Non passò molto tempo prima che scoprissero la verità su Romand e sulla sua elaborata rete di bugie. Per evitare di essere smascherato, Romand uccise moglie, figli e genitori prima di tentare di togliersi la vita.
Il libro di Carrère racconta la storia scioccante e tragica della doppia vita di Romand e degli eventi che hanno portato ai suoi crimini. È una lettura avvincente che approfondisce la psicologia di un uomo che è stato in grado di ingannare le persone a lui più vicine per così tanto tempo.
Se siete interessati a leggere di crimini veri, di psicologia e della capacità umana di ingannare, “L’adversaire” è sicuramente un libro che vale la pena di leggere. Lo consiglio vivamente a tutti coloro che amano un buon giallo o una storia di cronaca nera.